Nadia Plucani nasce a Piacenza il 5 giugno 1978.
Vive a Podenzano, nelle immediate vicinanze della città.
Ottenuto il diploma di perito aziendale corrispondente in lingue estere frequenta il corso di Scienze Giuridiche presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza.
Amante della musica e della letteratura, scopre casualmente, nell’agosto del 1997, grazie all’opera di Charles Baudlaire “I fiori del male”, la passione per la poesia.
Ha iniziato a scrivere poesie qualche giorno prima della morte del cugino Carlo, venticinquenne, forse come “preludio di consolazione del suo dolore”, come se l’avesse preparata, insieme alla fede, a sopportare la grave perdita. Compone ispirandosi a esperienze e sensazioni personalmente vissute ed esprime i suoi sentimenti attraverso un lessico semplice ed usuale tenendo come riferimento la tecnica poetica di Emily Dickinson e Herman Hesse.
Partecipa a concorsi di poesia, soprattutto a livello nazionale, alcuni dei quali le hanno ottenuto alcune menzioni d’onore e riconoscimenti.
Ad oggi le sue opere, ancora inedite, ammontano a un centinaio.

La sua esperienza con la penna si amplia grazie alla collaborazione con il settimanale della Diocesi di Piacenza-Bobbio “Il Nuovo Giornale” che le permette di entrare nel mondo del giornalismo.
Da gennaio 2003 collabora continuativamente con il quotidiano Libertà di Piacenza nella redazione di articoli che spaziano dall’ambito della cronaca allo spettacolo alla cultura.
Da maggio 2005 è pubblicista.